La caduta delle foglie è da sempre il segno dell’inizio della stagione autunnale e dell’arrivo dei primi freddi, anche se quest’anno, a causa della forte siccità che ci ha colpiti, in molte zone si è verificato un fenomeno eccezionale. Da una parte le alte temperature, che continuano a favorire l’evaporazione dell’acqua; dall’altra la carenza di piogge, che privano le piante dell’acqua solitamente estratta dal terreno, il risultato è il foliage anticipato osservato nei mesi di luglio e agosto. Non un fenomeno dovuto all’alternarsi delle stagioni, ma piuttosto un segnale di grande sofferenza della natura.
Ma, cos’è il foliage? Il fenomeno del foliage è tipico delle piante caducifoglie che, a differenza delle sempreverdi, lasciano pian piano cadere la loro chioma per prepararsi all’inverno. La strategia è semplice: produrre meno clorofilla per portare le foglie degli alberi alla graduale caduta. Con la perdita della clorofilla gli altri pigmenti prendono il sopravvento nella colorazione delle foglie e le fanno diventare pian piano gialle, arancioni, marroni. Il passo successivo a questo fantastico spettacolo multicolore della natura è però la loro inarrestabile caduta, che può creare alcuni disagi.
Come noto, la raccolta delle foglie rappresenta un’attività di igiene urbana particolarmente importante per la tutela del pubblico decoro e per la sicurezza. In autunno vengono introdotti servizi straordinari, vengono potenziati gli interventi di pulizia e attuati programmi mirati e concordati con le Amministrazioni pubbliche. Gelsia Ambiente schiera ogni anno, sul territorio brianzolo, 30 autospazzatrici dotate di sistemi e accessori di aspirazione che permettono di gestire questo fenomeno stagionale.

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