Riciclare carta e cartone è una pratica che comporta numerosi vantaggi a livello economico ed ambientale.
Infatti, la carta che proviene dalla raccolta differenziata può essere riciclata per ben 7 volte prima che le fibre di cellulosa diventino inutilizzabili, ciò significa che per 7 volte si può dar vita a nuovi manufatti senza dover attingere nuovamente alla materia prima.
I benefici ambientali sono evidenti, soprattutto per quanto riguarda una più efficace gestione delle sempre più scarse risorse forestali. Inoltre, il riciclaggio della carta permette di risparmiare energia elettrica ed acqua. Secondo le stime dell’Agenzia statunitense EPA (United States Environmental Protection Agency) il riciclo della carta riduce del 35% l’inquinamento idrico e del 74% l’inquinamento atmosferico.
Il singolo individuo ha una grande responsabilità: sia riguardo le scelte d’acquisto, andando cioè a prediligere quelle aziende che si muovono nell’ottica di una produzione circolare e sostenibile; sia per quanto riguarda le azioni quotidiane, come ad esempio condurre una raccolta differenziata consapevole.

Vediamo ora nella pratica le regole per una corretta raccolta differenziata di carta e cartone, evitando così di compromettere la sua efficacia.

  • Carta e cartone vanno esposti, riducendoli di volume, all’interno di scatole, sacchetti di carta o legati con dello spago.
  • Gli imballaggi particolarmente unti o con residui di cibo, come ad esempio il cartone della pizza d’asporto, non possono essere differenziati all’interno della raccolta della carta, ma vanno conferiti nell’indifferenziato.
  • Esistono diversi materiali controversi che non vanno conferiti nella raccolta differenziata della carta: i fazzolettini di carta sono anti spappolo e quindi difficili da riciclare; gli scontrini sono realizzati con carte termiche che generano problemi nel riciclo; la carta oleata (come quella di salumi e formaggi) e la carta da forno non sono riciclabili; la carta sporca di sostanze velenose come vernici o solventi non può essere riciclata. Tutti questi materiali vanno nell’indifferenziata.
  • Quando gli imballaggi presentano scotch, nastri e punti metallici, bisogna eliminarli prima di conferirli.

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