Gelsia Ambiente protagonista a Ecomondo. La società del Gruppo AEB che gestisce la raccolta rifiuti e i servizi di igiene ambientale in 27 Comuni della Brianza, è infatti stata al centro di due appuntamenti inseriti nel palinsesto della fiera dedicata alla transizione ecologica in corso a Rimini, punto di riferimento per il settore. Il primo appuntamento è stata la presentazione del Rapporto 2023 di Fondazione Operate, pubblicazione che valorizza i risultati di Gelsia Ambiente, in particolare l’innovazione del “sacco blu” dotato di microchip che ha consentito di portare la percentuale di raccolta differenziata oltre l’82%. Il secondo ha visto la presentazione dei risultati del progetto “RicicliAMO IL VETRO”, presentato a inizio 2022 da Gelsia Ambiente e finanziato da Ancitel Energia e Ambiente e Consorzio Coreve, che ha portato a intercettare 1.300 tonnellate di vetro nelle strutture ricettive.

“I riconoscimenti raccolti da Gelsia Ambiente a Ecomondo testimoniano la bontà del lavoro impostato in questi anni – spiega il direttore generale della società Renato Pennacchia -. Innovazioni come il “sacco blu” hanno reso la nostra realtà un punto di riferimento a livello nazionale, un modello di “buone prassi” indispensabili per la transizione ecologica. Ora il nostro obiettivo è proseguire in questo percorso, mettendo in campo progetti che sappiano rispondere alle crescenti esigenze delle Amministrazioni locali e servizi sempre più di qualità per i nostri cittadini”.

Nel dettaglio, il primo evento che ha visto protagonista Gelsia Ambiente è stato la presentazione del “Rapporto 2023” e dell’Agenda 2024 nel settore rifiuti di Fondazione Operate. Due strumenti a supporto di tutti gli operatori del settore. Gelsia Ambiente è stata chiamata a raccontare la propria esperienza virtuosa, in particolare i risultati ottenuti con l’introduzione del sacco blu. Nel 2022 è stato infatti raggiunta la percentuale dell’82,42% di raccolta differenziata, su un totale di 187.264 tonnellate di rifiuti, con punte dell’87,66% nel Comune di Rovello. In pochi anni si è avuto un balzo di oltre 16 punti percentuali, tenendo conto che la quota media di RD nel 2016 era del 65,85%, unitamente alla sensibile riduzione del quantitativo di rifiuto indifferenziato. Il sacco blu per la raccolta della frazione indifferenziata dei rifiuti è stato avviato per la prima volta 10 anni fa nel Comune di Lissone. Nel 2014 il progetto è poi stato attuato nell’intero Comune di Seveso (24mila abitanti) dove ha dato subito ottimi risultati, più che dimezzando la quantità di rifiuti indifferenziati. Passo dopo passo il progetto è stato esteso a tutti i Comuni gestiti dalla società. Il fulcro del cambiamento è stata l’introduzione della raccolta del rifiuto secco tramite sacchi di colore blu muniti di TAG RFID (Radio-Frequency IDentifiction) che consentono una “misurazione” del rifiuto prodotto dalla singola utenza (domestica o non domestica). Questa importante novità permette un aumento della qualità e della quantità della raccolta differenziata. Oggi, a dieci anni dal lancio del progetto, possiamo dire che la quantità di rifiuti indifferenziati si è infatti ridotta del 55%, la raccolta di carta e cartone è cresciuta del 18%, quella del residuo organico del 23%, quella del materiale multileggero (plastica, acciaio, alluminio) del 26%.

Il secondo progetto valorizzato a Ecomondo è stato “RicicliAMO IL VETRO”, il cui obiettivo principale è quello di aumentare le percentuali di raccolta del vetro presso le strutture ricettive. Durante il convegno “Bilancio attività Commissione Tecnica Fondo” organizzato dal Fondo Anci-CoreVe, il Direttore Generale di Gelsia Ambiente, Renato Pennacchia, è stato chiamato ad esporre i risultati e le aspettative del progetto brianzolo. Progetto che consiste in una campagna di sensibilizzazione mirata, rivolta a tutte le strutture ricettive (come ad esempio bar, pub, ristoranti, mense, etc.) di tutti i Comuni serviti dalla società. Gli obiettivi sono l’aumento della percentuale di raccolta del vetro presso le strutture ricettive; il miglioramento della qualità di raccolta degli imballaggi in vetro; la sensibilizzazione dell’importanza del vetro e del suo corretto riciclo; l’incentivazione agli operatori ad assumere comportamenti virtuosi. Le strutture che hanno deciso di aderire al progetto, avviato nella primavera 2022, oltre a ricevere contenitori del vetro da 120 litri e materiale informativo, hanno ottenuto gadget e un adesivo (certificato) da esibire per comunicare ai clienti il proprio impegno in termini di riciclo e sostenibilità. Ad oggi le adesioni raccolte sono state 167, 328 i contenitori da 120 litri distribuiti. Il progetto si concluderà a fine 2023 e, analizzando i trend di raccolta, riuscirà a intercettare 1.325.000 kg di vetro totali.